Definizione
Gli affitti brevi, ma sarebbe giusto chiamarli locazioni brevi, sono un particolare tipo di contratto che si applica esclusivamente alle case locate ai fini turistici.
Le abitazioni adibite ad affitti brevi rientrano nelle strutture ricettive extralberghiere, al pari dei Bed & Breakfast e delle Case Vacanza. Non vanno però confuse con queste perché ai fini fiscali e normativi sono inquadrate in modo molto diverso.
Il D. L. 50/2017 definisce che per locazione breve si intendono: “i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, inclusi quelli che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, o di arte e professione.”
Adempimenti
Poter utilizzare un immobile per affitti brevi richiede i seguenti adempimenti burocratici:
- comunicazione al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) dell’inizio delle attività;
- invio dati degli ospiti alla Polizia di Stato tramite portale Alloggiati Web;
- comunicazione dei flussi turistici ai fini delle rilevazioni ISTAT;
- ottenere ed esporre il codice identificativo regionale CIR nelle regioni dove questo è previsto.
I proprietari possono optare per la cedolare secca al 21% o per il versamento dell’IRPEF (aliquota minima del 23%), ed in fase di dichiarazione dei redditi saranno tenuti ad indicare i proventi delle locazioni.
La legge consente ai proprietari di immobili adibiti a locazione turistica di avvalersi di gestori come Bella Italy e delegare loro il disbrigo di tutti gli adempimenti normativi e fiscali che passeranno sotto la loro responsabilità.
