Cos’è la Certificazione Unica?
In generale la Certificazione unica (Cu) è un documento rilasciato dai sostituti d’imposta per attestare i redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi.
La ritenuta d’acconto negli affitti brevi
Le locazioni brevi turistiche sono state per la prima volta disciplinate in Italia dall’art. 4 del D.L. n 50/17. Al comma 5 il citato Decreto Legge precisa che:
“i soggetti che esercitano attivita’ di intermediazione immobiliare, anche attraverso la gestione di portali on line, qualora incassino i canoni o i corrispettivi … operano, in qualita’ di sostituti d’imposta, una ritenuta del 21 per cento sull’ammontare dei canoni e corrispettivi all’atto dell’accredito e provvedono al relativo versamento”
La ritenuta d’acconto che l’intermediaro trattiene e versa, può assumere avere significato diverso a seconda del regime fiscale del proprietario (o meglio il titolare dei diritti reali sull’immobile):
- nel caso di tassazione ordinaria IRPEF la ritenuta del 21% viene applicata a titolo di acconto;
- nel caso di opzione per la Cedolare secca la ritenuta del 21% viene applicata a titolo di imposta.
La Certificazione Unica negli affitti brevi
Per riassumere, se nella gestione dei vostri affitti brevi vi state avvalendo di un intermediario immobiliare (Property Manager) o portale online che incassa tutto o parte dei corrispettivivi a voi dovuti, questo sarà tenuto a trattenere e versare una ritenuta d’acconto.
Per certificare il corretto versamento questo intermediario poi è obbligato a fornirvi, con cadenza annuale, la relativa Certificazione Unica.